Il 26 Aprile 2020 il Presidente Conte ha illustrato come cambierà l’Italia con il nuovo dpcm sulla Fase 2 anticipando alcuni aspetti che saranno attuati a partire dal 4 Maggio. Il settore del turismo è tra quelli più colpiti dall’emergenza COVID-19 e tra quelli che hanno avuto meno sostegno in questa prima fase. Conte durante la conferenza ha dichiarato che “non lasciamo gli operatori del turismo da soli, per loro ci sarà un robusto sostegno” ed ha aggiunto in linea generale che “sono allo studio misure importanti, comprese nel prossimo decreto da 55 miliardi“.
In attesa che venga completato e pubblicato il Decreto Sblocca-Paese, vediamo insieme quali sono le principali novità che interesseranno i Bed and Breakfast, strutture ricettive similari e più in generale il settore turistico.
Sostegno economico per i B&B
Al momento attuale è ancora in lavorazione il Decreto per le misure economiche. Alcune novità annunciate che interesseranno la categoria dell’extra-alberghiero e in cui potrebbero rientrare anche i B&B a conduzione familiare possono essere riassunti in 3 punti:
- Contributo a fondo perduto alle imprese anche con meno di 10 dipendenti
- Contributi per affitti commerciali
- Taglio al costo delle bollette
Per quanto riguarda nello specifico il comparto turistico non si è ancora accennato al Bonus Vacanza o ad altri incentivi per il settore, su questo inciderà molto il contributo che potrà apportare il ministro del turismo Franceschini in sede di consiglio.
I B&B posso stare aperti?
Presto verrà annunciato il decreto “Sblocca Paese” e agli operatori turistici è stato indicato chi potrà tenere aperta l’attività e chi no. Nulla cambia dal 4 Maggio per le strutture alberghiere e similari (codice Ateco 55.1) che potranno restare aperte (anche se molte preferiranno restare chiuse e tenere in cassa integrazione i propri dipendenti). Nessuna novità anche per Bed and Breakfast e strutture ricettive extralberghiere (codice ateco 55.2) che dovranno restare chiuse, l’apertura è consentita solo se le persone ospitate sono impegnate in attività funzionali ad assicurare la continuità dei servizi di pubblica utilità e dei servizi essenziali, e sempre previa comunicazione al Prefetto. Consentita l’apertura invece alle Gestioni di Locazioni (codici 68.2 e 68.3). L’attesa per i B&B si prolunga ma restano validi i consigli su come ripartire al meglio terminata l’emergenza.
Per quanto riguarda il capitolo spostamenti, dal 4 al 18 Maggio ci sarà più elasticità nei movimenti all’interno del proprio comune e della propria regione ma per ora nessuno potrà viaggiare per turismo.
Procedure di sanificazione
L’emergenza sanitaria ha posto numerosi interrogativi anche sulle procedure di sanificazione e disinfezione dei locali. Attualmente non ci sono novità in merito, non sono state emanati protocolli ufficiali da seguire per la pulizia delle strutture ricettive. In attesa di chiarimenti in merito, molti proprietari si stanno informando riguardo efficacia e costi di sanificazione tramite ozono. In attesa di maggiori delucidazioni si può leggere questo approfondimento sui sanificatori di Ozono per chi fosse interessato a saperne di più.
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