• Servizi
  • B&B
  • Itinerari
Web and Breakfast
  • Servizi
  • B&B
  • Itinerari
  • Instagram

  • RSS

B&B

Quante tasse paga un B&B

Quante tasse paga un B&B
W&B
24 Settembre 2018

Il tema fiscale in Italia è un argomento piuttosto complesso che può variare in funzione di diversi parametri, momenti e situazioni personali. Nel caso di un Bed and Breakfast non c’è l’obbligo di apertura della famigerata Partita Iva, non bisogna registrarsi presso la Camera di Commercio e non è necessario versare i contributi INPS. La semplificazione fiscale per i B&B è notevole e a livello di tassazione bisogna rifarsi al regime ordinario irpef, che presuppone una tassazione variabile in base alla situazione fiscale del titolare.

Sfatiamo dunque il mito che i Bed and Breakfast non pagano le tasse. Le pagano eccome!

Quante tasse paga un B&B? Puoi fare un calcolo indicativo di quante tasse potresti pagare facendo una semplice operazione. Innanzitutto calcola il potenziale guadagno facendo la differenza tra i ricavi e le spese sostenute per il B&B (costi per le colazioni, prodotti per le pulizie, acquisto biancheria, ecc…). Applicando il “regime ordinario irpef” la percentuale di tasse da versare dipenderà dalla tua situazione fiscale in base alle aliquote vigenti per l’anno in corso. Dunque i guadagni al netto delle spese sostenute per l’attività sono tassati come redditi diversi da attività esercitata occasionalmente.

Inoltre tieni a mente che un B&B non professionale deve rilasciare una ricevuta fiscale all’ospite al momento del pagamento (applicando una marca da bollo da 2€ se l’importo della ricevuta è superiore a 77,47€) e non deve fare alcun versamento iva. Per ogni tipo di scelta fiscale e per avere un quadro più preciso si consiglia sempre di chiedere al proprio commercialista di fiducia quale sia la migliore soluzione possibile sulla base della propria situazione personale.

Infine non bisogna dimenticare che in alcuni comuni c’è l’obbligo di versare la tassa di soggiorno, un’imposta dall’importo giornaliero fisso per ogni pernottamento. La tassa di soggiorno va versata in base ai tempi e alle modalità stabilite dal proprio comune di appartenenza.

Leggi commento (1)

1 Comment

Rispondi

Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

B&B
24 Settembre 2018
W&B

B&B

5 idee per fare Link Building ad un B&B o un Hotel

W&B3 Gennaio 2023
Leggi

Quanto si guadagna con un B&B: ricavi e spese di gestione

W&B15 Settembre 2022
Leggi

Superbonus 80% per Hotel, strutture ricettive e B&B

W&B5 Novembre 2021
Leggi

Miglior WiFi per ospiti B&B Appartamenti e Case Vacanza

W&B9 Ottobre 2021
Leggi

Decreto Turismo: Bonus Vacanza, Affitti, IMU, Contributi, Voucher, Sanificazione

W&B18 Maggio 2020
Leggi

B&B e Decreto “Sblocca Paese” fase 2 dal 4 Maggio 2020

W&B27 Aprile 2020
Leggi

Sanificare ambienti con l’Ozono e quale ozonizzatore scegliere

W&B11 Aprile 2020
Leggi

B&B: 3 consigli per avere più prenotazioni dopo l’emergenza COVID-19

W&B5 Aprile 2020
Leggi

B&B e Decreto Cura Italia: bonus, mutui, affitti durante l’emergenza COVID-19

W&B18 Marzo 2020
Leggi
Tap

Il piu’ letto della settimana

  • 5 idee per fare Link Building ad un B&B o un Hotel
    B&B3 Gennaio 2023
sito internet per b&b
Web and Breakfast

Consigli utili per avviare il proprio B&B, imparare a gestirlo meglio e ottenere subito ottimi risultati

Copyright © 2020 Web And Breakfast

Le differenze tra B&B e Affittacamere
Costi di gestione Bed and Breakfast: conviene?