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Come migliorare il posizionamento su Google di un B&B per arrivare in prima pagina

Come migliorare il posizionamento su Google di un B&B per arrivare in prima pagina
W&B
5 Marzo 2020

E’ inutile negarlo, la prima cosa che un gestore di un Bed and Breakfast chiede a chi gli ha appena realizzato il sito internet è: Perchè se cerco su Google “B&B miacittà” non ci sono? E la seconda è: Come si fa ad essere al primo posto? La risposta ad entrambe le domande è la SEO.

Con il termine SEO ci si riferisce ad una serie di azioni volte a migliorare il posizionamento di un sito web su Google. In linea di massima, più un sito è utile ed autorevole, e più possibilità ha di essere presente nelle prime posizioni di una ricerca.

Si può fare SEO per un Bed and Breakfast?

L’ obiettivo di una qualsiasi attività economica che si approccia alla sfera dell’online deve essere anche quella di posizionarsi al meglio per ottenere un’ottima visibilità su Google e raggiungere quindi più clienti. Per esempio il sito web di un Bed and Breakfast ubicato nei pressi di Piazza San Marco che riesce a posizionarsi in prima pagina con la chiave “B&B Venezia” potrà godere di un’ottima visibilità e di conseguenza un maggior numero di prenotazioni dirette.

Tutti vogliono essere in prima pagina, meglio ancora al primo posto, ma non è affatto semplice. Il posizionamento di un sito è un processo che richiede tempo e pazienza, ma soprattutto deve avere tutte le carte in regola per riuscirci.

La scalata al primo posto su Google

Il problema che si riscontra nella maggior parte dei siti web fai da te è relativo alla SEO interna carente, quindi su come è stato fatto il sito. Una pagina che non riesce a posizionarsi e non riceve traffico da Google potrebbe avere almeno uno di questi problemi:

  • Sito lento
  • Struttura disordinata
  • Meta tag mancanti, non ottimizzati ecc..
  • Assenza di keyword research
  • Immagini non ottimizzate
  • Testi duplicati
  • Link interni rotti
  • Contenuti misti https/http
  • Dominio penalizzato da Google

Migliorare la SEO interna di un sito non è troppo complicato, al giorno d’oggi tutti i CMS come WordPress offrono di base un buon livello di ottimizzazione senza dover toccare nulla o quasi (a patto che non sia configurato male). Proprio per questo motivo oggi non è più sufficiente avere una buona ottimizzazione interna per ottenere i primi posti su Google per le chiavi di ricerca in cui c’è più concorrenza.

SEO esterna (off-page)

Se si vogliono raggiungere i primi posti, nei settori in cui c’è molta competitività è pressoché indispensabile agire anche sulla SEO esterna, ovvero tramite una serie di tecniche che agiscono al di fuori dal sito di riferimento, tra cui la “Link Building” e la “Digital PR“. L’obiettivo della SEO esterna è quello di aumentare l’autorevolezza del sito agli occhi dei motori di ricerca. Questo si può fare aumentando il numero di citazioni e link che puntano verso il sito che si vuole migliorare, pubblicando ad esempio articoli informativi su altri portali.

Anche in questo caso non bisogna ragionare in termini troppo semplicistici. Tanti link verso il proprio sito non aumentano in automatico l’autorevolezza. L’algoritmo di Google si è evoluto nel tempo ed è in grado di dare ad ogni link un certo peso: alcuni link valgono poco o nulla, altri link valgono molto, specialmente se a tema con il sito correlato.

Andando ancora più nello specifico, per una link building efficace bisogna saper scegliere i siti in cui pubblicare, creare backlink di qualità, gestire bene le Anchor text, sfruttare la search intent, puntare sulle keyword transizionali. Ecco come fanno certe attività ad avere più visibilità rispetto alla concorrenza. Si tratta comunque di una soluzione piuttosto delicata che andrebbe fatta seguire solo da mani esperte, perchè se non viene fatta nel modo giusto si può incorrere in una penalizzazione da parte di Google (da sempre contrario alla compravendita di link).

Concludiamo con una precisazione, questa tecnica non va confusa con il posizionamento tramite annunci pubblicitari di Google Adwords. La pubblicità diretta su Google offre visibilità quotidiana fino a quando non si smette di pagare. La SEO esterna invece consiste in un attività duratura nel tempo a fronte di un investimento iniziale.

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